Gli allegati I e II del D.M. 59 del 4 aprile 2023 contengono, rispettivamente, i…
Valutazione previsionale di clima acustico
La valutazione previsionale di clima acustico (VPCA) è un’indagine svolta dal tecnico competente in acustica, ovvero la figura professionale definita nella Legge n. 447 del 26 ottobre 1995 e in possesso dei requisiti enunciati nel D.Lgs n°42 del 17/02/2017 che sia quindi qualificata a effettuare misurazioni e progettare soluzioni costruttive in ambito di acustica.
Tale indagine è necessaria qualora si voglia realizzare un fabbricato potenzialmente causa di inquinamento acustico. I casi specifici vengono elencati nella Legge quadro sull’inquinamento acustico, sopracitata e riguardano la realizzazione di:
- scuole di qualunque grado;
- case di cura e di riposo o assimilabili;
- ospedali;
- parchi pubblici;
- nuovi edifici di tipo residenziale.
Che tipo di misure vanno effettuate?
Le misurazioni, come suggerito dal nome, hanno luogo prima dell’edificazione e sono necessarie per valutare la rumorosità nell’area prodotta da tutte le fonti sia naturali che antropiche. Tali misure devono essere eseguite in condizioni metereologiche adatte, eventuali precipitazioni o vento ad alta velocità potrebbero falsare i risultati.
Le misurazioni normalmente hanno durata superiore alla giornata in modo da avere dati riguardanti sia il periodo diurno che quello notturno, per la maggior parte delle rilevazioni non è necessaria la presenza del tecnico e l’apparecchiatura funziona in autonomia, occupando uno spazio limitato (pochi metri quadri) di conseguenza non è d’intralcio ad eventuali residenti o lavoratori che operano in zona.
A seguito delle misurazioni fonometriche i dati vengono elaborati secondo le normative UNI di riferimento per essere poi confrontati, in base al periodo di riferimento (diurno o notturno), con i limiti normativi vigenti che variano di volta in volta in base alla zonizzazione acustica del Comune in cui viene effettuata la misura.
Inoltre, in base alla tipologia edilizia vengono adottati limiti differenti, per esempio una struttura ospedaliera avrà valori più stringenti rispetto a un abitazione residenziale, di ciò è bene tenerne conto in fase di progetto, prevedendo un adeguato isolamento acustico.
Cosa contiene la V.P.C.A?
Il documento finale, necessario all’avvio dei lavori, va redatto in base a criteri indicati dalla regione e andrà consegnato al Comune di pertinenza.
Tale documento dovrà contenere una serie di dati, nello specifico:
- data e luogo dei rilevamenti con indicata la durata delle misure;
- condizioni metereologiche in atto al momento delle misurazioni;
- classe di appartenenza alla zonizzazione acustica comunale considerata;
- strumentazione utilizzata;
- riconoscimento del tecnico competente in acustica;
- esposizione dei dati rilevati, eventuale misure di mitigazione e giudizio finale sull’opera in oggetto di valutazione.
Oltre alla valutazione previsionale di clima acustico possono essere necessarie altre indagini di carattere acustico in base al tipo di fabbricato che si vuole edificare o ristrutturare (valutazione di impatto acustico, requisiti acustici passivi,..) per queste pratiche e per soluzioni progettuali su misura è possibile consultare il nostro servizio di consulenza in acustica.