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Le normative nazionali e regionali tuttora vigenti risultano sempre più rigide e complesse in quanto prescrivono il possesso di specifici titoli autorizzativi e l’osservanza di determinati parametri per la tutela ambientale in ambito di scarichi, idrici e gassosi, gestione dei rifiuti prodotti e impatti su suolo e sottosuolo. Districarsi nel presente contesto normativo può quindi risultare molto complesso e il mancato rispetto/adeguamento alle normative, si può tradurre in elevate ammende penali ed amministrative.

Studio Zaneboni S.r.l., affiancandosi alle aziende, offre quindi servizi di consulenza finalizzati a:

  • presentazione, ottenimento e gestione di pratiche e autorizzazioni ambientali, quali V.I.A., A.I.A. ed A.U.A.;
  • verifica del rispetto delle prescrizioni normative in materia di emissioni, scarichi idrici, rumore e rifiuti.

I.P.P.C. – A.I.A.

Il termine I.P.P.C. viene comunemente impiegato come acronimo di “Integrated Pollution Prevention and Control” (Controllo e Prevenzione Integrata dell’Inquinamento) e rappresenta una metodologia introdotta dalla direttiva 96/61/CE, meglio conosciuta come “Direttiva I.P.P.C.”, che prevedeva l’impiego delle migliori soluzioni tecnologiche con lo scopo di evitare, se possibile, o ridurre scarichi idrici e gassosi e produzione di rifiuti.

A livello nazionale, la Direttiva I.P.P.C. è stata recepita attraverso D.Lgs. 372/99 e s.m.i. che hanno prescritto l’obbligo di richiedere Autorizzazione Integrata Ambientale (A.I.A.) sia per impianti industriali nuovi ed esistenti che per modifiche sostanziali degli stessi. L’A.I.A. è, quindi, un provvedimento, caratterizzato da un approccio integrato nella valutazione delle differenti matrici ambientali, che autorizza l’esercizio di un impianto in conformità con quanto prescritto dalle normative di settore, prevede l’elaborazione di un piano di monitoraggio globale e la pubblicazione dei risultati ottenuti dalle campagne di rilievo e promuove l’adozione delle migliori tecniche disponibili, descritte in documenti tecnici denominati B.A.T. – Best Available Technique.

In funzione delle differenti casistiche, la pratica A.I.A. può essere preceduta dalla Valutazione Ambientale Strategica (V.A.S.), dalla Valutazione di Impatto Ambientale (V.I.A.) o dalla Verifica di Assoggettabilità che rappresenta una tipologia di Screening preliminare.

V.I.A.

La Valutazione di Impatto Ambientale consiste in una procedura finalizzata ad identificare, delineare e valutare, in via preventiva, i possibili effetti che determinate opere pubbliche e private potrebbero avere su salute umana e ambiente. Si propone inoltre di determinare le misure utili a prevenire, eliminare  o minimizzare tali impatti ancor prima che si verifichino. I concetti che ne stanno alla base sono:

  • prevenzione = studio di ogni possibile impatto che la realizzazione di un progetto può generare al fine di proteggere e migliorare la qualità dell’ambiente;
  • integrazione = analisi di tutte le matrici ambientali e delle possibili interazioni tra i diversi effetti;
  • confronto= confronto tra l’autore del progetto e l’ente che autorizza durante raccolta, analisi e utilizzo di dati e informazioni tecnico-scientifici;
  • partecipazione = attivo contributo dei cittadini che, nell’ottica di maggiore trasparenza, possono consultare le domande di autorizzazione periodicamente pubblicate.

Esistono una procedura di V.I.A. nazionale, di competenza del Ministero dell’Ambiente e applicabile alle opere elencate all’art. 7 comma 3 e all’Allegato II del D.Lgs. 152/06, e una procedura secondo quanto disposto dalla normativa regionale per i progetti di cui all’Allegato III del medesimo decreto. Nell’Allegato IV viene invece fornito l’elenco dei progetti che devono essere forzatamente sottoposti ad una procedura di verifica di assoggettabilità alla V.I.A., definita Screening preliminare. Qualora tale procedura evidenzi possibili impatti significativi sull’ambiente o che eventuali variazioni costituiscano modifiche sostanziali, anche i progetti di cui all’Allegato IV devono essere sottoposti a V.I.A..

La Valutazione di Impatto Ambientale si compone di:

  • svolgimento di una verifica di assoggettabilità sulla base di quanto disposto dall’Allegato IV del D.Lgs. 152/06;
  • decisione dei contenuti da includere nello studio di impatto ambientale;
  • presentazione e pubblicazione del progetto;
  • consultazioni;
  • giudizio dello studio ambientale e analisi degli esiti delle consultazioni;
  • decisione;
  • pubblicazione della decisione e informazione delle parti interessate.
emissioni in atmosfera da parte di ciminiere
fabbrica vista notturna
scrivania con occhiali

Servizi offerti

Studio Zaneboni S.rl., avvalendosi della collaborazione di professionisti qualificati e con specifiche competenze in campo ambientale, è in grado di offrire i seguenti servizi:

  • assistenza nella presentazione della domanda di Autorizzazione Integrata Ambientale con predisposizione della documentazione necessaria;
  • supporto nella presentazione di pratiche di modifica sostanziale/non sostanziale dell’AIA e nella predisposizione della relativa documentazione;
  • affiancamento nelle attività di gestione delle prescrizioni previste dall’atto autorizzativo: redazione e presentazione della dichiarazione E-PRTR, inserimento dei risultati della campagna di autocontrollo sul portale AIDA;
  • redazione della verifica di assoggettabilità alla V.I.A. e programmazione delle attività correlate;
  • assistenza nella predisposizione della documentazione e nell’organizzazione delle attività relative alla Valutazione di Impatto Ambientale.

Gli altri servizi nel settore ambientale

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