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SCALE PORTATILINovità 

scale portatile

Le scale portatili sono attrezzature di lavoro molto utilizzate, in particolar modo nei cantieri mobili quando si devono effettuare lavori in quota. Il loro largo impiego è dovuto al facile trasporto e la collocazione direttamente a mano vicino al punto di utilizzo.

Questo strumento di lavoro avendo una semplicità d’uso, deve essere maneggiato e predisposto con la dovuta attenzione, seguendo cosa prescrive la normativa in merito e quali sono le istruzioni per un uso in sicurezza.

Riferimenti normativi

L’uso delle scale portatili è normato dal D.Lgs 81/08 al Titolo III Capo I “Uso delle attrezzature di lavoro” agli articoli:

– Art. 69 Definizioni

– Art. 70 Requisiti di sicurezza

– Art. 71 Obblighi del Datore di lavoro

– Art. 72 Obblighi dei noleggiatori e dei concedenti in uso

– Art. 73 Informazione, formazione e addestramento

dall’ Articolo 113 – Scale al Titolo IV “Cantieri temporanei e mobili” e Allegato XX

I suddetti articoli determinano le caratteristiche delle scale, i comportamenti idonei all’utilizzo e i doveri del datore di lavoro, per garantire un accesso in sicurezza di tali attrezzature;

La conformità di una scala portatile viene normato dal documento tecnico UNI EN 131, che viene provata da un foglio o libretto allegato che contiene:

  • EN 131-1:2019 Scale – Parte 1: Termini, tipi, dimensioni funzionali
  • EN 131-2:2017 Scale – Parte 2: Requisiti, prove, marcatura
  • EN 131-3:2018 Scale – Parte 3: Marcatura e istruzioni per l’utilizzatore
  • EN 131-4:2020 Scale – Parte 4: Scale trasformabili multi-posizione con cerniere
  • EN 131-6:2019 Scale – Parte 6: Scale telescopiche
  • EN 131-7:2013 Scale – Parte 7: Scale movibili con piattaforma

Inoltre, sono state pubblicate delle linee guida che raccolgono informative basate su leggi, circolari, norme tecniche specifiche, una da parte dell’ISPESL e l’altra dall’INAIL:

Scale portatili: tipologie

Le scale portatili sono “attrezzatura di lavoro dotate di pioli o gradini sui quali una persona può salire e sostare per brevi periodi”, quindi per lavori protratti nel tempo non sostituiscono delle opere provvisionali.

Vi sono diverse tipologie di scale portatili in base alla “configurazione geometrica e agli elementi costituenti”, e sono:

– scale in appoggio: a pioli (semplice, innestabile, a sfilo) e a gradini (semplice, ad un solo tronco);

– scale doppie: a pioli (a uno o a due tronchi di salita), a gradini (a uno o a due tronchi di salita; a uno o a due tronchi di salita munita di piattaforma e di guardia-corpo);

– scale trasformabili: a due tronchi; a tre tronchi; multiposizione con cerniera.

Oltre a queste, vi sono altre tipologie di scale portatili:

– sgabelli a gradini (UNI EN 14183:2004) ovvero scale non più alte di 1 metro (“stair type steps”) o 0,5 metri (“dome type step stools”);

– scale d’appoggio portatili a sfilo (UNI 10401:2004), innestabili per usi professionali specifici per l’industria, ovvero “scale di lunghezza totale uguale o maggiore di 8 m con portata massima di 100 kg, utilizzabili, soprattutto all’esterno, solo da personale addestrato”.

Per essere commercializzata ed essere utilizzata, una scala portatile deve riportare le seguenti informazioni di base, sotto forma di pittogrammi ben visibili:

  • istruzioni d’uso
  • carico massimo
  • angolo corretto di appoggio
  • indicazioni di un corretto appoggio (su una base piana e solida)
  • divieto di sporgersi
  • estensione della scala oltre il punto di arrivo
  • orientamento corretto della scala
  • uso professionale specifico

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