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RADIAZIONE SOLARENovità 

RAZIONE SOLARE

RADIAZIONE SOLARE

Il sole è la principale fonte di radiazioni ultraviolette e infrarosse naturali, la sua energia radiante emessa nello spazio viene comunemente chiamata Radiazione Solare.

Le radiazioni solari svolgono un ruolo di primaria importanza, riscaldando ed illuminando il pianeta permettendo così la vita sulla terra.

Si possono classificare in tre principali gruppi:

  • raggi visibili (luce)
  • raggi infrarossi
  • raggi ultravioletti (UV)

Raggi visibili

Indispensabili per la vita ci permettono di distinguere forme e colori, con i suoi componenti ad alta energia “blu-violette” possono però comportare la degenerazione della retina prima causa della cecità.

Raggi infrarossi

Si percepiscono sotto forma di calore, possono avere effetti sulla circolazione sanguigna sia benefici che dannosi.

Raggi ultravioletti

Particolarmente importanti perché dannosi per la salute, non producendo una sensazione percepibile di calore sono tra le principali cause di scottature, invecchiamento della pelle e tumori.

“La permanenza al sole oltre ad avere diversi effetti benefici sul corpo umano, può provocare danni alla pelle, da un semplice arrossamento a malattie anche molto gravi, a seconda di alcune condizioni necessarie affinché questo si verifichi e del grado di protezione messo in atto INAIL – 2016.

LAVORO ED ESPOSIZIONE

Diverse tipologie di lavori possono portare all’esposizione di radiazioni ultraviolette UV emesse da fonti artificiali o naturali. L’esposizione a UV in ambiente outdoor può variare in relazione a vari fattori quali:

  • latitudine e altitudine;
  • condizioni meteorologiche e orario della giornata;
  • riflessione delle radiazioni da parte di superfici differenti (neve, acqua, cemento, vetro ecc..);
  • tipologia dei DPI utilizzati;

La nuvolosità può attenuare la sensazione di calore percepito ma non elimina la radiazione.

VALUTAZIONE DEL RISCHIO DA RADIAZIONE SOLARE

La norma EN 14255:3:2008 riporta i modelli per la valutazione dell’esposizione al rischio da radiazione solare per la pelle e gli occhi e il metodo per la determinazione dei fattori di esposizione.

Il metodo (Indice Universale della Radiazione Solare UV), utilizzato per la valutazione dei rischi specifica per esposizione da radiazione ultravioletta solare, oltre a descrivere il livello di radiazione che raggiunge la superficie terrestre in una certa area, ha lo scopo di aumentare la consapevolezza dei rischi dovuti.

Metodo sviluppato nell’ambito di una collaborazione tra l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il Programma per l’ambiente delle Nazioni Unite (UNEP), l’Organizzazione Meteorologica Mondiale e la Commissione Internazionale per la protezione dalle radiazioni non-ionizzate (ICNIRP).

I metodi di calcolo sono diversi da paese e paese, ma un unico indice è stato standardizzato dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS):

RADIAZIONE SOLARE 1

 

Le diverse tipologie di esposizione necessitano di protezioni differenti in base al valore di esposizione a UV:

 

RADIAZIONE SOLARE 2

 

La valutazione dei rischi specifica è necessaria in tutti i casi in cui la tipologia di lavoro svolta comporti una significativa esposizione del lavoratore alle radiazioni solari Articolo  28 D.Lgs. 81/08

SORVEGLIANZA SANITARIA

 Anche per quanto concerne le radiazioni solari la sorveglianza sanitaria diviene obbligatoria, ai sensi dell’art. 41 comma 1 lettera b del D. Lgs.81/08, “qualora il lavoratore ne faccia richiesta e la stessa sia ritenuta dal medico competente correlata ai rischi lavorativi”.

Una volta instaurata la sorveglianza sanitaria, la periodicità effettiva delle visite, di norma  annuale, sarà decisa anche caso per caso dal medico competente.

Per maggiori informazioni visita il nostro sito oppure contattaci

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