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La sicurezza nelle manifestazioni pubblicheNovità
Quando si organizza una manifestazione pubblica o un evento, si devono prevedere anche una serie di adempimenti amministrativi per la tutela dell’organizzazione stessa. Tali adempimenti variano a seconda del tipo di manifestazione o del luogo in cui si opera.
A seguito della tragedia avvenuta nel 2017 in Piazza San Carlo a Torino, ha assunto una rilevanza sempre maggiore la gestione della sicurezza delle manifestazioni pubbliche e il Ministero dell’interno, con la Nota del Capo della Polizia del NR. 555/OP/0001991/2017/1 del 07 giugno 2017 e la Circolare n. 11001/1/110(10) del 18 luglio 2018, ha diramato le disposizioni per regolamentare tutti gli aspetti riguardanti le misure di Safety e Security.
Pianificare la comunicazione in situazioni di emergenza significa prevedere canali comunicativi che possano facilitare processi di scambio tra tutti i soggetti coinvolti, sia nella fase che precede l’emergenza che nella fase in cui l’emergenza è in atto. Organizzare una comunicazione efficace sia durante l’attività ordinaria che, soprattutto, durante una fase di emergenza, rappresenta già un’azione di prevenzione.
Che cosa sono le manifestazioni pubbliche e le manifestazioni di pubblico spettacolo?
Si può definire manifestazione pubblica qualunque evento pubblico, iniziativa di tipo sociale, politico, ricreativo, religioso, ludico o sportivo che si svolge in un luogo pubblico e comporta la presenza di molte persone.
La manifestazione di pubblico spettacolo o di trattenimento è caratterizzata da una durata breve e ben definita, temporanea o permanente, quasi sempre in luoghi all’aperto utilizzati per pubblico spettacolo, come vie o piazze.
Che differenza c’è tra Safety e Security?
La Safety è l’insieme delle misure e delle condizioni di sicurezza a salvaguardia dell’incolumità delle persone per lo svolgimento dell’evento, attinenti a dispositivi e misure strutturali.
La Security è l’insieme delle misure per la salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica, per lo svolgimento in sicurezza dell’evento.
Cosa deve fare l’organizzatore dell’evento pubblico?
Gli organizzatori dell’evento devono descrivere la manifestazione in programma attraverso un apposito documento che ha lo scopo di illustrare e valutare le informazioni e le istruzioni necessarie per attuare l’insieme delle misure di sicurezza a tutela dell’incolumità delle persone (Safety) e a salvaguardia dell’ordine e della sicurezza pubblica (Security).
Iter per l’ottenimento del provvedimento autorizzativo
Una volta predisposto il documento, l’organizzatore della manifestazione lo deve trasmettere al Comune interessato, che potrà rilasciare in prima persona il provvedimento autorizzativo oppure, nel caso di eventi di pubblico spettacolo, attenderà il parere della Commissione di Vigilanza.
Nel caso in cui il Sindaco o il Presidente della commissione di vigilanza rilevino particolari condizioni di criticità in relazione alla tipologia dell’event, informerà la Prefettura.
Qualora il Prefetto accerti l’effettiva esigenza, porterà l’argomento all’esame del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, allargato alla partecipazione dei Vigili del fuoco, dai quali saranno definiti i dispositivi di security e di safety.
Per quanto riguarda le riunioni pubbliche e gli assembramenti in luoghi pubblici, le cerimonie religiose fuori dei templi e le processioni ecclesiastiche o civili, il Questore sottoporrà il tipo di evento al Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, integrato con la partecipazione dei Vigili del fuoco, solo per quegli eventi che implicano un livello di rischio tale da esigere una valutazione coordinata da parte delle autorità preposte. In tale ambito potranno valutarsi, unitamente ai profili di security, le eventuali misure di safety ritenute necessarie.
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