A Settembre 2024 è stato pubblicato dall’Ispettorato nazionale del lavoro la nuova edizione del “Decreto Legislativo…
LA RIUNIONE PERIODICANovità
LA RIUNIONE PERIODICA
La riunione periodica è un incontro obbligatorio, come sancito dall’Articolo 35 del D. lgs. 81/08, che prevede la presenza delle 4 figure principali per quanto concerne la prevenzione e la protezione di un’azienda:
- Datore di lavoro;
- Responsabile Servizio di Prevenzione e Protezione;
- Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza;
- Medico competente.
Lo stesso articolo prevede l’obbligo della stesura di un verbale su quanto emerso in sede di riunione periodica, dove vengono analizzati vari temi, tra i quali:
- Documento di valutazione dei rischi;
- Andamento degli infortuni e delle malattie professionali e della sorveglianza sanitaria;
- Criteri della scelta, delle caratteristiche tecniche e l’efficacia dei dispositivi di protezione individuale;
- Programmi di informazione e formazione dei dirigenti, dei preposti e dei lavoratori ai fini della sicurezza e della protezione della salute.
QUANDO E’ OBBLIGATORIA?
La riunione periodica è obbligatoria per tutte le aziende con almeno 15 lavoratori. È indetta dal datore di lavoro in collaborazione con il Servizio di prevenzione e Protezione e ha luogo almeno una volta all’anno.
La riunione può essere effettuata anche a seguito di variazioni delle condizioni di esposizione al rischio o per l’introduzione di nuove tecnologie, macchine che potrebbero comportare conseguenze sulla sicurezza e sulla salute dei lavoratori.
Anche l’RLS (Rappresentante dei lavoratori per la Sicurezza) ha la facoltà di richiedere la convocazione di tale riunione.
SCOPO DELLA RIUNIONE PERIODICA
Lo scopo della riunione periodica è quello di “tirare le somme” circa l’ultimo anno di lavoro per quanto riguarda i temi sopra citati, per delineare nuove indicazioni a proposito dei DPI utilizzati e, più in generale, le misure di sicurezza da adottare per cercare di ridurre al minimo i rischi presenti in azienda.
Come riporta il D. Lgs. 81/08. “Nel corso della riunione possono essere individuati:
- Codici di comportamento e buone prassi per prevenire i rischi di infortuni e di malattie professionali;
- Obiettivi di miglioramento della sicurezza complessiva sulla base delle linee guida per un sistema di gestione della salute e sicurezza sul lavoro.”
IN CASO DI VIOLAZIONE DELLA NORMATIVA
La riunione periodica, obbligatoria per legge, se non indetta può portare ad una sanzione sia penale che amministrativa:
- Sanzione amministrativa (per il datore di lavoro e dirigente): sanzione pecuniaria da 2.457,02 a 8.108,14 euro in caso in cui non venissero trattati gli argomenti indicati sul decreto, e da 614,25 a 2.211,31 euro se non dovesse essere redatto il verbale finale;
- Sanzione penale (per il datore di lavoro e dirigente): ammenda 2.457,02 a 4.914,03 euro nel caso in cui non venga effettuata la riunione periodica.
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