Il Presidente della Regione Lombardia ha emanato in data 1 luglio 2025 l’Ordinanza n. 348…
LA CARTELLA SANITARIA DEL LAVORATOREnovità

Cos’è la cartella sanitaria
È un documento che contiene informazioni sulla salute del lavoratore e sui rischi associati alla mansione che esercita. L’obiettivo di questo documento è duplice: garantire la sicurezza e il benessere dei dipendenti e soddisfare le normative che tutelano la salute e la sicurezza sul lavoro.
Il medico competente, ai sensi dell’articolo 25 comma 1 lettera C del D.lgs 81/2008 , “istituisce, aggiorna e custodisce, sotto la propria responsabilità, una cartella sanitaria e di rischio per ogni lavoratore sottoposto a sorveglianza sanitaria; tale cartella è conservata con salvaguardia del segreto professionale e, salvo il tempo strettamente necessario per l’esecuzione della sorveglianza sanitaria e la trascrizione dei relativi risultati, presso il luogo di custodia concordato al momento della nomina del medico competente”.
Può essere predisposta sia in formato cartaceo che in formato informatizzato.
I requisiti minimi sono contenuti nell’allegato 3A, di conseguenza, è soggetta a segreto professionale da parte del Medico Competente.
Si riportano alcuni dei requisiti minimi previsti dall’allegato 3A, mentre l’allegato riporta i requisiti minimi nella loro completezza.
- Dati anagrafici del lavoratore e dell’azienda;
- Informazioni sanitarie del lavoratore (Anamnesi del lavoratore, sia sanitaria che lavorativa);
- Certificati di idoneità alla mansione specifica (rilasciati dal Medico Competente dopo valutazione del Rischio lavorativo Specifico);
- Periodicità delle visite, programma e protocollo di sorveglianza sanitaria da seguire.
Conservazione
È opportuno specificare, nella lettera di incarico, dove sarà conservata la cartella sanitaria; sarà compito del Medico Competente assicurarsi di conservarla nel luogo stabilito preservando il suo contenuto e rispettando il segreto professionale.
La custodia può avvenire
- Presso il datore di lavoro (in azienda);
- Presso lo studio del Medico Competente.
Nel primo caso sarà necessario porre la cartella in una busta sigillata e conservarla in un archivio a cui solo il Medico Competente ha accesso, adottando le dovute misure di sicurezza per garantire la riservatezza dei dati contenuti.
L’accesso alla Cartella Sanitaria è autorizzato solo per il Medico Competente e per il lavoratore stesso.
Su richiesta, in qualsiasi momento, il lavoratore può richiedere una copia della propria cartella sanitaria.
Cessazione rapporto di lavoro
L’obbligo di custodia si esaurisce al momento della cessazione del rapporto tra azienda e dipendente.
Per approfondimenti in materia di consulenza visiona la nostra pagina, oppure contattaci per maggiori informazioni.
Documenti: