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Impianti sprinkler e norma UNI EN 12845:2020
La norma UNI EN 12845:2020 “Installazioni fisse antincendio – Sistemi automatici a sprinkler – Progettazione installazione e manutenzione”, pubblicata il 27 marzo 2020, specifica i requisiti per la progettazione, installazione e manutenzione degli impianti antincendio automatici a sprinkler.
Questa norma recepisce la UNI EN 12845:2015 + A1:2019 e sostituisce la UNI EN 12845:2015.
Cos’è un sistema sprinkler?
Un sistema automatico sprinkler è un impianto antincendio automatico progettato per rilevare la presenza di un incendio all’interno di un edificio e di estinguerlo con l’utilizzo dell’acqua. Questo impianto può anche essere utilizzato per contenere il propagarsi dell’incendio prima che intervengano altri mezzi a completarne l’estinzione. L’impianto sprinkler è un tipo di protezione attiva antincendio come descritto nel manuale “La protezione attiva antincendio” dell’Inail.
Rientra nei dispositivi che svolgono un ruolo attivo nell’estinzione in quanto, attraverso una pronta rilevazione e una rapida estinzione nella fase di sviluppo, permette di limitare le conseguenze negative che ne potrebbero derivare. L’impianto è solitamente costituito da uno o più erogatori, sprinkler appunto, dislocati in posizioni strategiche all’interno dell’edificio. Questi erogatori sono connessi a una rete di tubazioni e valvole che collegano l’impianto antincendio ad un’alimentazione idrica.
Cosa tratta la norma UNI EN 12845:2020?
La norma UNI 12845:2020 tratta tutto ciò che riguarda gli impianti automatici sprinkler:
- classificazione dei pericoli;
- progettazione dell’impianto (che deve tenere in considerazione la struttura dell’edificio in cui verrà installato l’impianto);
- caratteristiche dei componenti da utilizzare;
- caratteristiche e tipologie dell’alimentazione idrica;
- installazione e collaudo dell’impianto;
- manutenzione dell’impianto.
Quali novità ha introdotto la versione del 2020?
Una novità introdotta dalla versione aggiornata della norma, rispetto a quella del 2015, riguarda l’introduzione della figura della “persona qualificata”, cioè quella persona opportunamente formata, con le competenze necessarie a consentire l’esecuzione delle prove e dei controlli dell’impianto antincendio.
La persona qualificata, incaricata da un organismo indipendente, ha il compito di svolgere, almeno una volta all’anno, le ispezioni periodiche producendo il “rapporto d’ispezione” che servirà a valutare se l’impianto è conforme alla norma UNI EN 12845:2020 per quanto concerne la manutenzione, il funzionamento e l’adeguatezza in relazione al livello di rischio presente nell’edificio in cui è stato installato.
In caso vengano registrate delle incongruità sarà necessario intraprendere delle azioni correttive per annullare le criticità emerse.
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