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Gli estintori

Gli estintori 1

Definizione di estintore

L’estintore è un apparecchio di sicurezza, contenente diversi tipi di sostanze estinguenti, utilizzati come primo mezzo per l’estinzione del principio d’incendio. Verniciati completamente di rosso, possono essere di tipo mobile o fisso, ad uso pubblico e privato.

Utilizzati quindi non solo dalle aziende soggette a controllo di prevenzione incendi ma anche da tutte le attività che vogliono garantire le migliori condizioni di sicurezza.

Il Comitato Europeo di Normazione (CEN) ha convalidato una classificazione di varie classi di fuoco (UNI EN 2:2005) che determina diverse tipologie di estintori classificati a seconda della loro massa totale e del tipo di estinguente contenuto al loro interno. Tutte le tipologie sono composte da un serbatoio, una valvola e una manichetta, ma con generazioni di pressione interna differenti.

Classificazione a seconda della massa totale:

·         Estintori portatili: Trasportabili ed utilizzabili a mano, hanno una massa totale uguale o inferiore a 20 Kg;
·         Estintori carrellati: Dotati di ruote per facilitarne il trasporto, hanno massa totale superiore a 20 Kg ed un contenuto di sostanza estinguente fino a un massimo di 150 kg.

 

Classificazione a seconda della sostanza estinguente:

·         Classe A: Acqua, schiuma e polveri chimiche;
·         Classe B: Schiuma, anidride carbonica (CO2), e polveri chimiche;
·         Classe C: Anidride carbonica (CO2), polveri chimiche e idrocarburi alogenati;
·         Classe D: Acqua, schiuma e polveri chimiche.

 

Riferimenti normativi 

La norma UNI 9994 prescrive, all’art. 5, i criteri per effettuare la manutenzione ordinaria, le fasi di sorveglianza, controllo, revisione e collaudo degli estintori al fine di garantirne l’efficienza operativa.

Il Ministero dell’Interno, Dipartimento dei Vigili del fuoco, del Soccorso pubblico e della Difesa civile, Direzione centrale per la Prevenzione e la Sicurezza tecnica il Testo coordinamento dell’allegato I del D.M. 3 agosto 2015.

INAIL ha pubblicato Il Codice di Prevenzione Incendi, al fine di “garantire standard di sicurezza antincendio elevati, mediante un insieme di soluzioni progettuali sia conformi che alternativi”

 

Modifiche e adozione di norme armonizzate

La Commissione CEE/CE ha emanato e pubblicato sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea del 3 ottobre 2022, n L254, la Decisione CEE/CEEA/CECA 28 settembre 2022, n. 1844.

“Decisione di esecuzione (UE) 2022/1844 della Commissione del 28 settembre 2022 che modifica la decisione di esecuzione (UE) 2019/1616 per quanto riguarda le norme armonizzate per le tubazioni industriali metalliche, gli estintori d’incendio portatili, le prove non distruttive, i raccordi per tubazioni, le valvole industriali, le caldaie a tubi d’acqua, i serbatoi e contenitori di materie plastiche rinforzate con fibre di vetro, i compensatori di dilatazione e le valvole per gli impianti di refrigerazione e le pompe di calore”.

“Il CEN ha rivisto e modificato alcune delle norme armonizzate esistenti. In particolare, il CEN ha rivisto le norme armonizzate EN 3-8:2006/AC:2007, EN ISO 9712:2012 ed EN 10253-2:2007, i cui riferimenti sono stati pubblicati con la comunicazione 2016/C 293/01 della Commissione, che ha portato all’adozione delle norme armonizzate EN 3-8:2021, EN ISO 9712:2022 ed EN 10253-2:2021, rispettivamente agli estintori d’incendio portatili, alle prove non distruttive e ai raccordi per tubazioni“.

Riferimenti della norma:

EN 3-8:2021 Estintori d’incendio portatili – Parte 8: Requisiti per la costruzione, resistenza alla pressione e prove meccaniche per estintori con pressione massima ammissibile uguale o minore di 30 bar, conformi ai requisiti della UNI EN 3-7;

 

EN ISO 9712:2022 Prove non distruttive – Qualificazione e certificazione del personale addetto alle prove non distruttive (ISO 9712:2021)

 

EN 10253-2:2021 Raccordi per tubazioni da saldare di testa – Parte 2: Acciai non legati e acciai ferritici legati con requisiti specifici di controllo
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