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Elemental Carbon (EC)

Elemental Carbon (EC) 1

Elemental Carbon (EC) sui luoghi di lavoro 

A decorrere dal 21 febbraio 2023., entrerà in vigore il limite di esposizione a gas di scarico dei motori diesel pari a 0,05 mg/m3 misurato nella forma di Elemental Carbon (EC).

Nel D.Lgs., che recepisce la Direttiva EU 2019/130 e modifica gli allegati XLII e XLIII D.Lgs. 81/08 (Testo Unico sulla Salute e Sicurezza sul Lavoro), sono state aggiunte l’elenco delle sostanze , miscele e processi cancerogeni e il riferimento ai lavori comportanti l’esposizione alle emissioni di gas diesel.

“Elemental Carbon” Che cos’è?

Le principali fonti di queste particelle derivano principalmente dalla combustione di combustibili fossili e dei motori diesel. Nello specifico l’Elemental Carbon può essere definito come una sostanza contenente solo carbonio, non legato ad altri elementi e forme allotropiche con bassissima volatilità e inerzia chimica.

Monitoraggio nei luoghi di lavoro 

L’opportuno approfondimento e la valutazione del rischio per la salute dei lavoratori è rivolta a tutti i lavoratori per il quale la situazione lavorativa comporti la potenziale esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel, ad  eccezione per  le attività minerarie sotterrane e le attività di costruzione di gallerie (per le quali il limite non si applicherà fino al 21 febbraio 2026).

La normativa prevede di verificare che l’esposizione dei lavoratori sia inferiore al valore limite sulle 8 ore previsto e pari a 0,05 mg/m3 misurato sotto forma di carbonio elementare (EC).

Le attività maggiormente interessate dal rischio di esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel sono:

  • Officine metalmeccaniche
  • Officine per revisioni mezzi
  • Elettrauti
  • Stabilimenti in cui sono utilizzati carrelli elevatori diesel
  • Ditte di autotrasporti con piazzali per parcheggio mezzi pesanti

Campionamento e analisi 

I campionamenti (come secondo la normativa NIOSH 5040 – Diesel Particulate Matter), prevedono che:

  • Il campionamento prevede l’uso di campionatore personale;
  • I filtri da utilizzare devono essere in fibra di quarzo da 37mm o 25mm;
  • I filtri devono essere pretrattati termicamente per 1/2 ore a 800 °C;
  • Il flusso di campionamento è indicato tra i 2 e 4 L/min con un volume minimo di 142L;
  • Garantire sempre che il deposito di materiale sull’apposito filtro sia uniforme;
  • La tecnica analitica per la determinazione del EC è l’analisi termo-ottica, un’analisi offline distruttiva;

Rischi 

L’assenza dell’effettiva valutazione dell’esposizione potrebbe comportare, in caso di controllo da parte dell’autorità competente, la contestazione al Datore di Lavoro della non idoneità o incompletezza della valutazione dei rischi.

Per maggiori informazioni visita il nostro sito oppure contattaci

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