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Come presentare una modifica all’AIA in Regione Lombardia

Come presentare una modifica all’AIA in Regione Lombardia 1

Cos’è l’AIA?

Come definito dall’art.5 comma 1 lettera o-bis) del D.Lgs.152/06 l’A.I.A. (Autorizzazione Integrata Ambientale) è “il provvedimento che autorizza l’esercizio di una installazione rientrante fra quelle di cui all’articolo 4, comma 4, lettera c), o di parte di essa a determinate condizioni che devono garantire che l’installazione sia conforme ai requisiti di cui al titolo iii-bis ai fini dell’individuazione delle soluzioni più idonee al perseguimento degli obiettivi di cui all’articolo 4, comma 4, lettera c)…”

Nasce dall’attuazione della direttiva 96/61/CE, detta IPPC che si pone come obbiettivo la riduzione o, laddove sia possibile, l’eliminazione dell’inquinamento.

Nel Testo Unico Ambientale vengono riportare le condizioni necessarie per garantire al richiedente il rilascio:

  1. Utilizzo delle BAT (Best Available Techniques), un insieme di tecnologie approvate dal legislatore che soddisfano determinati standard a livello di inquinamento;
  2. Assenza di fenomeni di inquinamento significativi;
  3. Prevenire la produzione di rifiuti, laddove possibile;
  4. Utilizzo dell’energia in modo efficiente;
  5. Adozione delle misure necessarie per la prevenzione incendi;
  6. Garantire che non si verifichino fenomeni di inquinamento significativi al momento della cessazione dell’attività.

 Le modifiche dell’Autorizzazione Integrata Ambientale

La Direttiva 2010/75/UE del 24 novembre 2010 “Emissioni industriali” all’art.3 definisce la Modifica Sostanziale (MS AIA) di un’installazione come “la modifica delle caratteristiche o del funzionamento ovvero un potenziamento che potrebbe avere effetti negativi e significativi per la salute umana o per l’ambiente“. Le modifiche non rientranti in tali definizioni vengono definite Non Sostanziali (MNS AIA) e possono comportare o meno l’aggiornamento dell’autorizzazione stessa.

Al fine di definire correttamente la tipologia di modifica da presentare la D.G.R. n. XI/4268 dell’8 febbraio 2021 riporta i “Criteri generali per l’individuazione delle modifiche sostanziali e non sostanziali delle installazioni soggette ad A.I.A. ai sensi del D.Lgs. 152/06 e s.m.i. e modalità operative”.

Come presentare una modifica sostanziale

Recentemente è stato approvata la D.G.R 21 dicembre 2020, che ha modificare alcuni aspetti legati alla presentazione e alla modifica dell’AIA.

In regione Lombardia dal 1 febbraio 2021 per presentare un modifica sostanziale (nonché un riesame, rinnovo o una nuova istanza) è necessario presentare la domanda telematica tramite il portale “Servizio AIA”, utilizzabile dall’impresa o da un intermediario che ne fa le veci.

Si può accedere a tale portale tramite il link: https://www.procedimenti.servizirl.it/procedimenti/html/public/home.jsf utilizzando SPID, carta d’identità digitale o tessera sanitaria e selezionare il provvedimento necessario nella sezione “Ambiente”.

L’istanza online richiederà la predisposizione dei seguenti allegati:

  1. Relazione tecnica con verifica applicazione BAT, varie autorizzazione diverse dall’AIA e indicazione della modifica;
  2. Sintesi non tecnica;
  3. Elaborati grafici, tra i quali planimetrie generali e specifiche dei vari punti di emissione, approvvigionamento ed estratto di mappa catastale, con indicato il punto in cui verrà effettuata la modifica;
  4. Ricevuta di pagamento degli oneri istruttori;
  5. Documenti d’identità;
  6. Autocertificazione antimafia;
  7. Eventuali altri allegati caso specifici enunciati nell’articolo 29-octies del decreto 152/2006 che andranno firmati digitalmente per poter essere presentati.

In seguito alla presentazione della domanda, l’autorità competente la prenderà in carico ed avvierà l’iter istruttorio che può durare fino ad un massimo di 150 giorni dalla presentazione dell’istanza. Durante tale periodo l’esercente continuerà le normali attività produttive sulla base delle precedenti autorizzazioni. Concluso l’iter, con esito positivo, potrà realizzare quanto richiesto.

Per ulteriori informazioni sulle modifiche AIA potete consultare la nostra pagina dedicata.

Come presentare una modifica non sostanziale

Le installazioni in Città Metropolitana di Milano (Milano e provincia) devono presentare tali modifiche telematicamente tramite il Portale INLINEA. La domanda può essere presentata direttamente dall’azienda in possesso di A.I.A. o tramite intermediario. Per l’utilizzo del portale è necessario essere in possesso di SPID, carta d’identità digitale o tessera sanitaria per l’accesso e di un dispositivo per firma digitale sui documenti richiesti.

In linea generale i documenti richiesti sono:

  1. Relazione tecnica descrittiva della modifica e degli impatti sulle diverse matrici ambientali;
  2. Elaborati grafici;
  3. Ricevuta di pagamento degli oneri istruttori:
  4. Documenti d’identità del gestore dello stabilimento;
  5. Eventuali altri allegati specifici della richiesta da presentare (es. permesso di costruire, SCIA, ecc.).

Per le altre provincie è necessario presentare la documentazione (istanza, relazione tecnica, planimetrie, oneri, ecc.) utilizzando le disposizioni e la modulistica predisposta da ciascun ente (reperibili sul sito internet della provincia di competenza).

Come per la MS AIA l’autorità competente prenderà in carico la domanda e avvierà l’iter istruttorio che può durare fino ad un massimo di 60 giorni dalla presentazione dell’istanza salvo per richieste di integrazioni/pareri. Anche in tale caso , durante tale periodo, l’esercente continuerà le normali attività produttive sulla base delle precedenti autorizzazioni. Concluso l’iter con esito positivo potrà realizzare quanto richiesto.

Per maggiori informazioni visita il nostro sito oppure contattaci

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